Configurazione dei gruppi di disponibilità del database in Exchange 2010
Una delle novità e vantaggi che ci offre Exchange 2010 è la possibilità di avere un sistema ad alta disponibilità in modo semplice, facile da implementare, in qualsiasi momento e soprattutto per la semplicità di gestione. Si basa sull'implementazione di un DAG o Database Availability Group, montando una replica dei database tra i diversi server di Posta (o nello stesso computer se disponiamo di tutti i ruoli nello stesso server), quindi con questo si sostituiscono i vecchi cluster di Exchange 2007, SCR e LCR; e quindi ora avremo bisogno semplicemente di due server e non tre o più come richiesto in Exchange 2007!
Questo sarebbe un esempio di un gruppo di disponibilità del database, vari server che condividono gli stessi database, logicamente solo uno sarà montato e il resto replicato dove indichiamo, occhio, che avremo bisogno della versione Enterprise di Windows Server 2008 R2.
La prima cosa di cui abbiamo bisogno è avere (non obbligatorio, ma sicuramente più che raccomandabile) due adattatori di rete nei server Exchange 2010 per i quali in una rete andrà il traffico normale, connessioni dei clienti, and so on… e per l'altra rete dedicata al cluster e quindi replica della(s) base(s) di dati. Dovremo configurare questa rete di replica separata per sicurezza e ottenere maggior rendimento, in un'altra rete o VLAN o switch, semplicemente indicheremo indirizzo IP e maschera di rete. Rimuoveremo l'opzione “Registrare nei DNS gli indirizzi di questa connessione” nelle proprietà della rete del cluster, oltre a configurare l'ordine corretto delle reti dando priorità alla rete LAN in “Connessioni di rete”, menu “Avanzato” > “Impostazioni avanzate” > “Impostazioni avanzate” > ciglio “Adattatori e collegamenti” > “Connessioni”. Sul “WINS” Segneremo “Disabilitare NetBIOS su TCP/IP”.
Assumendo che in questo ambiente abbiamo già due server Exchange 2010 installati, in questo documento entrambi i server condivideranno tutti i ruoli (Cassetta postale, hub di trasporto e accesso client) e pertanto in qualsiasi momento potremmo montare la replicazione del gruppo di disponibilità del database (DAG). Introduttiva, installiamo gli strumenti di gestione del cluster, da una PowerShell eseguiamo:
‘Import-Module ServerManager’
‘Add-WindowsFeature RSAT-Clustering’
Avremo bisogno di un server testimone se non abbiamo un server di trasporto dei concentratori al di fuori di questi Exchange, questo può essere qualsiasi server della rete, dobbiamo aggiungere il gruppo “Exchange Trusted Subsystem” al gruppo amministratori locale di tale macchina (se questa macchina è un Exchange, omettiamo questo passaggio).
Bene, per creare il gruppo di disponibilità del database è così semplice come aprire la console di amministrazione di Exchange > “Impostazioni organizzazione” > “Cassetta postale” > ciglio “Gruppi di disponibilità del database” > “Nuovo gruppo di disponibilità del database…”
Indichiamo il nome del gruppo, il nome del server testimone e la directory dove vogliamo che memorizzi le informazioni del gruppo oppure, ci creerà uno nella sua posizione predefinita. “Nuovo”.
Perfetto! facciamo clic su fine, abbiamo già creato il gruppo.
Ora dobbiamo aggiungere i server che ci interessano a questo gruppo, per farlo clicchiamo con il tasto destro sul gruppo appena creato > “Gestisci disponibilità di appartenenza ai gruppi del database…”
Aggiungiamo i server Exchange che vogliamo a questo gruppo di disponibilità, “Amministrare”,
Non male, ci ha aggiunto ai server, ma mi da un errore poiché non ho un server DHCP nella rete e il gruppo del cluster ha bisogno di un IP fisso, potremo osservare l'allerta dalle console di amministrazione del cluster.
Risolviamo questa situazione indicando un indirizzo IP fisso con il seguente comando in PowerShell di Exchange: “Set-DatabaseAvailabilityGroup NOME_DEL_GRUPPO -DatabaseAvailabilityGroupIpAddresses INDIRIZZO_IP”
Confermiamo che l'allerta scompare dalla console di gestione del cluster.
Nella parte inferiore del gruppo potremo osservare le reti del gruppo, e su di esse potremo modificare le proprietà e indicare quali reti serviranno ad accettare le richieste dei clienti e quali reti saranno utilizzate per la replicazione, pertanto, lo configureremo.
Se vogliamo finalmente indicare quale database vogliamo replicare, sul database in questione (sul “Amministrazione del database”) con il tasto destro o nel pannello delle azioni > “Aggiungi la copia del database della casella di posta…”
Con questo indicheremo quali server vogliamo che abbiano una replica di questo DB, esaminiamo e aggiungiamo i server che vogliamo, Pressato “Aggiungere” per creare e avviare la replica.
Pronto, potremo osservare come nella rete di replica inizia il traffico e nel/i server che abbiamo creato inizierà a creare e portare il DB indicato. “Fine”.
Potremo osservare su un DB se esistono repliche, in tal caso osserveremo il server che la ha montata e lo stato nel resto dei server di casella.
Se vogliamo, possiamo forzare in modo manuale l'attivazione del database su un server Exchange specifico, sia per eseguire operazioni di manutenzione in quello attuale, per controllare se funziona, and so on… sul DB in questione > “Spostare il database attivo delle caselle…” o anche chiamato switchover.
Indichiamo a quale server vogliamo spostarlo “Esaminare” & “Sposta”,
Dopo alcuni secondi controlleremo che tutto sia corretto! pertanto abbiamo già un sistema di alta disponibilità semplice nella nostra installazione di Microsoft Exchange Server 2010!



























































