
Backup del nostro Raspberry Pi
Bene, un post veloce, Vi lascio un po' del modo che uso di solito per fare le tazze di sicurezza o i backup del Raspberry Pi che abbiamo nel nostro ambiente, è risaputo che il male che si nasconde in essi è la corruzione delle schede SD, Quindi, prima di avere sorprese, è sempre bene avere un'immagine aggiornata del nostro Pi o del suo contenuto.
L'ideale sarà sempre fare una copia offline, Questo è, si estrae la SD e la si mette in un computer e la si clona in un file immagine, sia con dd su Linux o Mac che con Win32DiskImager su Windows, Ma, beh,, Questo è l'ideale e finché ce ne ricordiamo sarà bene farlo. Ma cosa succede il resto del tempo? Vi lascio due modi che uso abitualmente, Il primo a realizzare immagini remote (Completo) del Lampone, e un secondo del suo contenuto, Si tratta di file o cartelle che ci interessano, Incrementale.
Un buon consiglio può essere quello di cercare di ridurre al minimo il fatto che sia scritto su una scheda SD, sai che i Raspberry hanno l'abitudine e registrano costantemente LOG o scambiano i dischi di riproduzione… Per evitare questo ti consiglio Questo post. A proposito, per effettuare queste copie in modo automatizzato senza dover inserire le credenziali, Copieremo la chiave pubblica del nostro computer dove faremo le copie sui computer remoti, Se hai dubbi, Controlla Questo post.
Backup remoto dell'immagine
Da una macchina centrale che ho su Linux, In uno script bash di solito lancio questo esempio:
Sh pi@DIRECCION_IP_RASPBERRY "sudo dd if=/dev/mmcblk0 bs=1M | gzip -" | gg di=/PATH_DONDE_DEJAR_LA_COPIA/FICHERO_IMAGEN_RASPBERRY.gz
Questo ci renderà un'immagine identica del tuo Raspbian in un file compresso, occhio, Va sottolineato che forse queste copie non sono stabili, Dipenderà da diversi motivi, ma personalmente fino ad oggi ho ripristinato backup di questo tipo senza sorprese, quando un Raspberry "muore", Ho appena decompresso questo backup e lo riporto su una nuova SD, Pi inizia e non lo sa nemmeno, E tutto torna ad essere.
Copia incrementale
Bene, qualcosa di semplice è di solito usare Rdiff-backup, un software server/agente che ci permetterà di fare una copia di backup di qualsiasi cartella o file che contenga un Raspberry, Quindi l'abbiamo installato su tutti i Raspberry Pi remoti, così come sulla macchina da cui andremo a fare le copie, per mezzo di:
sudo apt-get install rdiff-backup -y
Ed ora, possiamo semplicemente provarlo, indicando quale Raspberry e quale directory vogliamo copiare dove:
rdiff-backup pi@DIRECCION_IP_RASPBERRY:/casa/pi/ /mnt/SYNOLOGY/NOMBRE_RASPBERRY/casa/
Bene, Spero che ti sia stato utile e che tu possa avere tutto sotto controllo e quindi non perdere mai nessun dato! Grazie come sempre per la condivisione sui social 😉 network